Ultima tappa per il contest #girodeiprimi con Pasta di Canossa.
Basilicata, Sardegna, Molise, Marche, Abruzzo, Puglia , Sicilia e Calabria: abbiamo girato l’Italia in lungo e in largo ispirandoci a ricette legate alla tradizione ma dando un tocco di innovazione e creatività e sempre all’insegna della buona pasta: Pasta di Canossa!
Per il piatto dedicato alla regione Calabria due prodotti d’eccellenza : la mitica ‘nduia e la cipolla rossa di Tropea!
Ingredienti per 4 persone:
- 300 g pasta tipo spaghetti
- 2 cipolle rosse di tropea
- 1 cucchiaio di ‘nduia
- 2 spicchi d’aglio
- 50 ml olio extra vergine d’oliva
- sale
- zucchero
- erbe aromatiche (timo, maggiorana)
Preparare in anticipo le cipolle confit che prevedono una cottura lunga: sbucciare le cipolle e tagliarle a fettine sottili. Adagiarle in una teglia ricoperta di carta da forno e condirle con sale, zucchero e olio e cospargerle con le erbe aromatiche.
Cuocere in forno caldo 115° per 2 ore circa; trascorso questo tempo appariranno completamente private della loro acqua ma allo stesso tempo saranno molto morbide e caramellate al punto giusto!
In una padella scaldare l’olio extravergine con gli spicchi d’aglio e la ‘nduia e lasciarli soffriggere. Attenzione : la ‘nduia può avere una piccantezza differente a seconda del produttore. Il quantitativo che ho indicato nella ricetta è basato appunto sul gradi di piccantezza. Assaggiare prima di stabilire il quantitativo da utilizzare!
Non appena gli spicchi d’aglio saranno leggermente colorati toglierli dal fuoco; avranno comunque lasciato il loro sapore.
Nel frattempo cuocere la pasta in abbondante acqua salata; prelevarla tre minuti prima dalla fine della cottura e proseguire la stessa nella padella con l’olio e la ‘nduia aggiungendo poco alla volta l’acqua di cottura della pasta che man mano verrà assorbita . Una volta cotta servire la pasta nel suo intingolo di olio e la ‘nduia ed aggiungere le cipolle confit.
con questa ricetta partecipo al contest #girodeiprimi indetto da La Melagrana Food Creative Idea e Pasta di Canossa
Laura De Vincentis says
6 Ottobre 2016 at 14:20Un primo piatto deciso da leccarsi i baffi!!!